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YOGA E MAL DI SCHIENA

  • Immagine del redattore: Veronica Orlando
    Veronica Orlando
  • 29 ott 2024
  • Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 30 gen

Lo yoga può essere di grande aiuto a chi soffre di mal di schiena.


La pratica yoga prevede una serie di movimenti coordinati con il respiro e il mantenimento di posizioni che, sfruttando il peso del corpo, tonificano alcuni muscoli e ne distendono altri. Il lavoro di contrazione muscolare serve per creare forza e stabilità: per esempio nel caso di dolore alla schiena è fondamentale lavorare sul rinforzo dei muscoli paravertebrali e del core, che forniscono sostegno alla colonna e possono ridurre la pressione interdiscale in caso di discopatie. Al tempo stesso però, è importante che tutti i muscoli del nostro corpo siano in grado anche di allungarsi, poichè una continua contrazione può causare squilibri e quindi dolore: per esempio, tensioni del quadrato dei lombi possono causare disallineamenti del bacino, mentre uno psoas eccessivamente contratto può favorire l’iperlordosi.

Per questo motivo una pratica ben bilanciata lavora su entrambi i fronti, allo scopo di mantenere tono ed elasticità della muscolatura senza causare squilibri. La pratica inizia con una routine di riscaldamento e preparazione del corpo: si entra sempre gradualmente nelle posizioni, partendo da quelle più semplici e sfruttando l’azione del respiro. Nello yoga si impara ad ascoltare il corpo e attendere che sia ‘disponibile’, rimanendo nella posizione senza forzare i tempi. In molti casi è possibile usare degli ausili, come blocchi o cinture, per ridurre il range di movimento e adattare la posizione alla propria flessibilità.

In caso di dolore acuto normalmente si sconsigliano pratiche fisiche intense, poichè il corpo si trova in fase di protezione e non è utile creare ulteriori sollecitazioni. E’ possibile comunque lavorare con degli esercizi di respirazione e rilassamento, eventualmente abbinati a semplici movimenti (come rotazioni del collo o delicate flessoestensioni) se questi non richiamano il dolore.


In caso di patologie si consiglia di consultare il proprio medico prima di quasiasi pratica fisica.

 
 
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